VISITA GUIDATA DEL FORO ROMANO DI AOSTA
Marmi attraversati da giochi di luce, colori, grandiosità e solennità questo era l’impatto che si aveva ammirando l’Area del Foro romano e delle sue costruzioni.
Il Foro era il cuore pulsante della città. Un centro commerciale ma anche amministrativo e religioso, dove tutte le genti autoctone o meno, transitando attraverso le grandi vie cittadine, il Decumano maximo e il Cardo, qui arrivavano per poi proseguire verso le porte urbiche, in direzione dei grandi valichi alpini.
Parlare del Foro significa anche parlare di Dei, di imperatori, di dirigenti della società ma anche di commercianti.
Un luogo di scambio quindi, di idee di merci e culture in cui avvenivano rituali pubblici.
La sua dimensione era notevole, si estendeva a partire dai pressi della Porta principalis sinistra, collocata sul perimetro nord delle mura, fino a toccare il decumano maximo.
Due grandi platee di cui la più alta, sopraelevata e quindi ben visibile, reggeva su un podio bianco, i due alti templi sacri collegati ad Augusto e a Roma, per l’epoca delle divinità!
Dove andarlo a “cercare” oggi?
Il Foro dell’antica Augusta Pretoria è oggi parzialmente scomparso in superficie ma rimangono importanti vestigia della sua presenza che potremo visitare!
Conservate sia sotto il suolo, come l’emozionante criptoportico ma anche in superficie, dove grazie ai sapienti scavi archeologici, sono emersi i resti della platea più lunga, oggi monumentalizzati con l’aggiunta di colonne e passerelle ben presto aperte al pubblico!