VISITA GUIDATA AL CASTELLO PRIMITIVO DI GRAINES
UNA STORIA DAVVERO ANTICA
L’affascinante e ampio rudere che svetta sulla caratteristica altura dell’Alpe Moulaz a quota 1300 m. deve aver intimorito gli assalitori del passato ma anche affascinato i viaggiatori dell’ottocento a caccia di quelle atmosfere così dette romantiche, caratterizzate da paesaggi con antiche rovine.
Il castello di Graines infatti, con la sua posizione altamente strategica domina la Val di Ayas, ed i suoi dintorini; l’abitato di Brusson e le vie di collegamento con i valichi alpini in direzione della Svizzera.
Il castello risalente al XI° secolo appartenne all’importante Abazzia di San Maurice d’Agaune nel vallese svizzero passando in seguito, nel 1263, a Gotofredo di Challant che ne acquistò i diritti dai monaci d’oltralpe.
Durante la metà del 1400 il maniero fu uno dei protagonisti della lotta dinastica per l’eredità della casata Challant. La coraggiosa Caterina (di Challant), con il marito vi si asserragliò per difendersi dagli attacchi delle truppe sabaude alleate del cugino Giacomo di Challant.
Dopo il suo progressivo abbandono, avvenuto alla fine del 1700, l’antico castello fu oggetto di interesse e di restauro, come per la maggior parte di altri monumenti valdostani, da parte dell’architetto Alfredo d’Andrade, agli inizi del 1900.
CARATTERISTICHE del castello
Dal punto di vista architettonico il castello appartiene alla categoria dei “castelli-recinto“, primitivi, caratterizzati da una alta torre squadrata, protetta da una cortina muraria entro la quale sorgeva la Cappella che dava anch’essa conforto e protezione alla popolazione qui incastellata.
Affianca il donjon, la cappella dedicata a San Martino di Tours, caratteristica costruzione romanica ad un’unica navata e con bel campanile a vela, considerata in base alle indagini archeologiche la struttura più antica di tutto il complesso fortificato.
“IL TESORO DI GRAINES” – la LEGGENDA
Anche in questo luogo antico si cela una leggenda… quella di un vero tesoro prezioso sepolto sotto il castello,
in un punto preciso tra le mura e la torre!
Un pastore del luogo ebbe una notte un sogno in cui una voce misteriosa gli narrava dell’esistenza del tesoro e del luogo
in cui scavare per recuperarlo, ma avrebbe dovuto fare in fretta. All’alba prima che il gallo cantasse per la terza volta
egli si sarebbe dovuto allontanare per non rimanere bloccato.
Abbagliato però da tanta ricchezza e perdendo la cognizione del tempo che passava il pastore
non udì più nulla e rimase intrappolato con il suo tesoro!
COME RAGGIUNGERE IL CASTELLO
Il castello restaurato è accessibile al pubblico ed è raggiungibile percorrendo la strada regionale che da Verrès sale verso la Val d’Ayas, superando il comune di Brusson e svoltando a destra dopo l’abitato di Arcesaz. Da qui sarà possibile imboccare un sentiero sterrato che conduce all’antico castello.